“Sanatoria sulla Regolarizzazione degli Immigrati”, un tema molto caldo in Italia, e al centro del dibattito politico nei primi mesi del 2020. Un tema sviscerato dall’avvocato Iacopo Maria Pitorri, esperto in materia di diritto del lavoro e diritto dell’immigrazione, e autore di numerose pubblicazioni in materia di immigrazione, permessi di soggiorno, regolarizzazione. “Sanatoria sulla Regolarizzazione degli Immigrati” è proprio il titolo della sua ultima pubblicazione, che si affiana ad altri due testi molto aggiornati e approfonditi: “Carta Blu Permessi di Soggiorno nell’Unione Europea”, “Nulla Osta Ricongiungimento Familiare”. Esperto in diritto dell’immigrazione, l’avvocato Pitorri è titolare e fondatore dell’omonimo studio legale con sede a Roma, in via Giovanni Amendola 95, e si occupa da sempre di diritto dell’immigrazione, circondato da uno staff di fiducia altamente qualificato. Un team esperto che, al momento, è al lavoro su quanto previsto dal Decreto Rilancio del maggio 2020, (“Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”) che prevede, tra le altre cose, la regolarizzazione dei rapporti di lavoro non regolari per i lavoratori italiani o stranieri sul nostro territorio. L’articolo 103 del Decreto Rilancio, infatti, introduce una specifica misura per “favorire l’emersione di rapporti di lavoro irregolari, i datori di lavoro italiani o cittadini di uno Stato membro dell’Unione europea, ovvero i datori di lavoro stranieri in possesso del titolo di soggiorno” possono presentare istanza per “concludere un contratto di lavoro subordinato con cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale ovvero per dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare, tuttora in corso, con cittadini italiani o cittadini stranieri”. Un provvedimento – spiega lo stesso avvocato Pitorri – particolarmente importante in un momento emergenziale come quello legato alla pandemia del Coronavirus e alla conseguente gestione del post-emergenza. In Italia, infatti, secondo gli ultimi dati Istat aggiornati al 2019, circa il 9% della popolazione ha il volto dell’immigrazione, e nel nostro Paese risiedono oltre 5 milioni di cittadini stranieri regolari. La comunità straniera con maggiore rappresentanza è quella romena, con il 23% dei residenti in Italia, seguita dai cittadini di origine albanese con l’8,4% e dalla comunità del Marocco con l’8%. Dati che chiariscono quanto il tema del diritto dell’immigrazione sia importante, in Italia, e che rilanciano la questione anche sul dibattito relativo al ricongiungimento del nucleo familiare. In Italia, infatti, la legge sull’Immigrazione n.91 del 1992 prevede che un cittadino straniero possa richiedere il cosiddetto “nulla osta per il ricongiungimento familiare”. Una casistica particolarmente delicata che l’avvocato Pitorri ha potuto studiare e analizzare nel corso della sua carriera.